Affidarsi all’altro dovrebbe essere il primo e naturale passo per aprirsi nuovi orizzonti, per sperimentare i propri limiti e colmare le proprie mancanze, conoscere immagini e sensazioni mai provate, quanto sia gratificante dare e ricevere, lasciarsi stupire e incuriosirsi. La condizione necessaria per crescere. Non priviamoci della bellezza che può nascere da un incontro, non priviamoci della scoperta di quanto di noi vale la pena mettere in gioco e valorizzare. Non priviamoci di esperienze come Agave. Non di questo AGAVE a Minturno. Perchè questa volta a condurre verso l'uscita, verso la liberazione dal labirinto, verso l'uscita dal buio, saranno un gruppo di ragazzi ospiti di un centro di accoglienza per Richiedenti Asilo e Rifugiati, gestito da GUS – Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il progetto è finanziato dal “Fondo Nazionale per le Politiche e i servizi dell’Asilo” del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Att
"Chi sogna può muovere le montagne"