...Grazie. Non potevamo riprendere la nostra strada in modo migliore. Ancora una volta Rimini ci ha accolto con calore buono e sincera gratitudine. Ancora una volta il nostro percorso ha ospitato persone meravigliose;ha ammirato lo stupore dei bambini; le lacrime preziose degli adulti e le mani,le tantissime mani, timorose, incredule e fragili di chi è passato per il nostro mondo, fatto di suggestioni e ricordi, ma soprattutto costruito intorno alla disarmante e potente libertà. Siamo sempre meno abituati ad essere "liberi" che i primi passi dentro il nostro labirinto sono quasi sempre disorientati, spiazzati. Anche così è stato bello perdersi. Grazie di cuore a Don Renzo, per l'ospitalità in quel posto incantevole che è L' Abbazia Santa Maria Nuova di Scolca; grazie ad Annalisa, per la naturalezza con cui ci ha fatto sentire a nostro agio; grazie, ma non è la parola giusta, a Marta ,Elisa e Isabella per aver reso, ancora una volta, "unico" il nostro "A
"Chi sogna può muovere le montagne"