....La parola dovrebbe essere prerogativa dell’uomo. Con le parole comunichiamo; feriamo; condanniamo; amiamo; salviamo; cantiamo; non ci capiamo, ci fraintendiamo. Con le parole, allora, potremmo riscrivere un nuovo dizionario dell’anima, un linguaggio intimo, privato e segreto che porti, infine, a poter rinunciare proprio alla parola, lasciando così libero il corpo di comunicare con tutta la sua spietata poesia.... Marco Florio (note di regia de "Finestra sulle parole" )
"Chi sogna può muovere le montagne"